giovedì 8 marzo 2012

Bija mantra ed equilibrio energetico


In un certo senso, la musica è assolutamente silenziosa. I suoni sono presenti, ma quei suoni rendono il silenzio ancora più profondo: favoriscono il silenzio, non lo ostacolano; questa è la differenza tra il rumore e la musica. Il rumore è solo un suono che non ti conduce al silenzio, la musica è un suono che diventa soglia sul silenzio. […] L’essere del Maestro è l’essere della musica, della poesia, del canto. Ma tutto ciò conduce al silenzio e la verità può essere convogliata solo nel silenzio.
Osho, I libri del fiore d’oro, ed. Bompiani


[LAM]

1° MULADHARA (radice) - COLORE ROSSO
Superata la paura, la voce ha diritto di esistere, di manifestarsi, dentro e fuori di noi. Il suono è movimento della terra, è colpo del piede a terra, è sostegno e continua trasformazione.

[VAM]

2° SVADHISTHANA (zona sacrale) - COLORE ARANCIO
Superata la colpa, la voce trova il piacere del canto, nell’incontro con l’altro, nella fusione e nell’armonia dei sensi. Il corpo si rilassa, e il suono è energia germinale, che si riproduce in infinite vibrazioni.

[RAM]

3° MANIPURA (plesso solare) - COLORE GIALLO
Superata la vergogna, la voce trova la propria forma, si afferma nel mondo sensibile e invisibile, asseconda la propria vocazione, senza sopraffazione, senza lotta. Il suono è la possibilità di riconciliarsi con il mondo, trovando il proprio posto senza sforzo.

[IAM]

4° ANAHATA (cuore) - COLORE VERDE
Superato il dolore, la voce diviene amore incondizionato verso se stessi e gli altri, amore creativo e imprevedibile. Il suono unisce, nella compassione, senza esclusione. Cura donando felicità e guarendo se stesso.

[HAM]

5° VISUDDHA (gola) - COLORE AZZURRO
Superata la bugia, la voce trova la chiarezza, la libertà di esprimersi, la melodia del cuore, senza compromessi, condizionamenti o dubbi. Il suono si libera in modo creativo in ogni direzione, dal respiro nel vento, dal vento nel respiro.

[OHM]

6° AJNA (terzo occhio) - COLORE INDACO
Superata l’illusione, la voce ritorna alla sua origine, riconosce se stessa in se stessa, nelle sue vibrazioni, nelle sue funzioni energetiche e vitali, nella sua concentrazione sottile. Il suono avvolge ogni cellula, ogni pensiero; rivela l’assenza di cellule e l’assenza di pensiero. È presente e assente, come l’esperienza di un ricordo mai esistito.

[     ]

7° SAHASRARA (corona) - COLORE VIOLA
Superato ogni attaccamento, la voce ritorna al silenzio, e dimentica se stessa. Il suono è l’armonia del mondo, è l’esistenza nella sua forma sottile. Esperienza e sperimentatore sono un’unica cosa, e spariscono per sempre.

Nessun commento:

Tutti i testi di questo blog sono (c) di Guglielmo Nigro, salvo dove diversamente indicato. Puoi diffonderli a tuo piacere ma ti chiedo di indicare sempre la fonte e/o l'autore.