Nanà Vasconcelos è stato un artista, un didatta nel senso più ampio, un narratore.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto. La sua capacità di manipolare le percussioni e il ritmo sono unici al mondo.
Alcune sue affermazioni riportate nell'articolo che posto qui sotto, sono utilissimi spunti guida per chiunque si occupi di musicoterapia e didattica musicale.
Ne riporto alcuni:
Suono di più quando non suono.
Il primo strumento è la voce, quello migliore è il corpo, il resto è tutta una conseguenza.
Quando apprendi la teoria musicale dai libri hai sempre bisogno di consultarli, quando apprendi con il corpo è come andare in bicicletta.
Queste considerazioni valgono per qualunque strumento musicale e per qualunque utenza si intenda lavorare. Ascoltare Nanà nei suoi dischi è il miglior modo per comprendere la sua testimonianza.
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