venerdì 2 giugno 2017

Massaggio sonoro, vocalità e gravidanza



L'armonia naturale del suono favorisce lo sviluppo bio-psico-spirituale del bambino, anche durante la fase fetale. Prima ancora dello sviluppo dell'udito, che avviene dalla diciottesima alla ventiquattresima settimana, il corpo del bambino in formazione percepisce fisicamente la vibrazione sonora e i cambiamenti che avvengono a livello ambientale. La percezione tattile infatti, che si sviluppa già a partire dall'ottava settimana, permette al bambino di sentire cosa avviene all'interno del liquidità amniotico. Come noto, l'acqua è un ottimo trasmettitore del suono. In ambiente acquoso i suoni vengono trasmessi più velocemente e a distanze maggiori.

Sono questi i pre-requisiti fisici che rendono importante e unica l'esperienza del massaggio sonoro con il pianoforte durante la gravidanza. Usata con attenzione, cura e delicatezza, l'armonia del suono sostiene attivamente la crescita. L'abbraccio della musica si avvolge intorno alla madre (e al padre che è bene coinvolgere quando possibile) distesa sulla cassa armonica del pianoforte e avvolge a sua volta il feto al suo interno. Diventa un'intima danza condivisa, fatta di respiri, pause, emozioni e sensazioni profonde. Normalmente insegno alla madre alcuni semplici esercizi vocali da accompagnare all'improvvisazione al pianoforte. Intuitivamente la voce materna si fonde con quella dello strumento. La voce è infatti lo strumento più meraviglioso che la natura ci abbia dato, pieno di potenzialità e con un equilibrio armonico straordinario. Sviluppare un uso più consapevole della propria voce è una delle opportunità che questa esperienza offre a chi vi partecipa. La voce può curare, massaggiare, calmare, rigenerare, scaldare... e sarà compagna di vita del nostro bambino per sempre. Iniziare a farne esperienza per migliorare la propria familiarità con essa è semplice e immediato. E la relazione madre-bambino ne gioverà tantissimo.

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