Una di esse di chiama meditazione Nataraj.
Prendo spunto da essa per descrivere due varianti che formano un semplice ma efficace rituale vocale.
Variante 1
1. Ad occhi chiusi, danzare senza musica liberamente per 20 minuti. Lasciarsi possedere dal movimento e dal proprio ritmo personale.
2. Continuare a danzare aggiungendo un canto libero e improvvisato. Lasciare che fluisca spontaneamente. Proseguire per altri 20 minuti.
3. Stendersi a terra, in posizione distesa e comoda. Rimanere immobili e in contatto con il respiro per 20 minuti.
4. Alzarsi, scegliere un breve brano di musica di massimo 5 minuti, danzare e cantare dolcemente per tutta la durata del brano.
Variante 2
1. Ad occhi chiusi, danzare senza musica liberamente per 20 minuti. Lasciarsi possedere dal movimento e dal proprio ritmo personale.
3. Stendersi a terra, in posizione distesa e comoda. Rimanere immobili e in contatto con il respiro per 20 minuti.
2. Ancora ad occhi chiusi, rialzarsi e ricominciare a danzare aggiungendo un canto libero e improvvisato. Lasciare che fluisca spontaneamente. Proseguire per 20 minuti.
4. Al termine della danza, rimanere immobili in piedi per almeno 5 minuti, in ascolto.
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